Stampa additiva

Aspiratori per additive manufacturing
La stampa additiva, conosciuta anche come produzione additiva, è un metodo che produce solidi tridimensionali attraverso la stratificazione di materiali. Si differenzia dalla produzione convenzionale in quanto non sottrae materiale da un blocco (produzione sottrattiva), ma costruisce l’oggetto stratificando diversi livelli di materiale (fabbricazione additiva).
Per garantire una qualità costante dei prodotti stampati, le stampanti richiedono continua manutenzione tra i diversi cicli di lavoro:
Rimozione (e eventualmente recupero) della presenza di polvere residua nella camera dopo i cicli di produzione
Pulizia degli spazi di lavoro intorno alla stampante, per la sicurezza dei lavoratori
Pulizia dei prodotti finiti per rimuovere eventuali polveri residue
Questi problemi possono essere risolti ed eliminati attraverso l’uso dei corretti aspiratori industriali, che permettono di aspirare in modo sicuro tutti i tipi di polvere, sia esplosiva che non.
Le polveri utilizzate nelle macchine da stampa possono infatti essere di diverso tipo, a seconda della tecnologia utilizzata dalla stampante. Le polveri possono essere così raggruppate per quel che concerne le attività di pulizia:
Polveri non combustibili e non conduttive
Polveri che sono combustibili e non conduttive
Polveri che sono combustibili e conduttive

Consigliati per questa applicazione
Aspirazione di polveri non combustibili e non conduttive
Le polveri non combustibili e non conduttive vengono rimosse e pulite dalla macchina utilizzando un qualsiasi aspiratore industriale dotato di sufficiente capacità di raccolta. Raccomandiamo sempre macchine certificate per zone Atex 22 per garantire standard di sicurezza maggiori.
La fusione a letto di polvere avviene in un ambiente stabile e sterile, dove le polveri vengono solidificate e trasformate in prodotti finiti. Il metodo di fusione a letto di polvere si svolge in una camera nota come “letto”, in cui uno strato fresco di polvere viene forzato dopo ogni fusione e così via fino a quando il lavoro è finito.
La polvere deve essere recuperata alla fine del ciclo di produzione per:
Assicurare la consistenza del prodotto finito in ogni momento
Assicurare il corretto funzionamento della macchina
Ridurre il rischio di esplosione causato da polveri esplosive
Aspirazione di polveri combustibili e non conduttive
Pulire correttamente il luogo di lavoro riduce il rischio di contaminazione crociata dei prodotti finali tra i lotti di produzione e garantisce la sicurezza degli operatori che sono esposti regolarmente alla polvere.
Ognuno di questi criteri è perfettamente soddisfatto da un aspiratore industriale, e se la polvere residua nell’area di produzione è esplosiva ma non conduttiva, gli aspiratori approvati Atex per la zona 22 sono la soluzione ideale, garantendo i più alti standard di pulizia e protezione.
Le macchine Mastervac sono dotate di serie delle seguenti caratteristiche:
Filtri antistatici
Un'accurata messa a terra
Contenitore in acciaio inox (AISI304)

Aspirazione di polveri combustibili e conduttive
Le polveri di leghe metalliche, alluminio e titanio sono spesso utilizzate nelle applicazioni di fusione a letto di polvere. Queste polveri conduttive ed esplosive possono essere estratte in sicurezza dagli aspiratori con l’esclusiva certificazione Atex per la zona 20 nella camera dell’aspiratore. Questa certificazione garantisce una sicurezza totale quando si raccolgono polveri combustibili.
La natura pericolosa dei materiali trattati mette a dura prova la sicurezza degli operatori impiegati in un settore pieno di pericoli, compresi gli incendi causati da polveri conduttive ed esplosive. La soluzione migliore è quella di utilizzare gli aspiratori approvati Atex z22 con il dispositivo di inertizzazione INERT per “aspirare” questi prodotti. La polvere viene automaticamente immersa in un bagno d’olio inertizzante, che neutralizza la carica esplosiva e la rende innocua. Una valvola all’interno dell’aspiratore aggiunge un ulteriore livello di protezione contro la formazione di gas potenzialmente esplosivi.